Tra i disturbi dei bambini che destano più allarme nei genitori ci sono quelli del sonno, poichè finiscono per sovvertire la routine serale di grandi e piccini, inoltre possono associarsi a problemi come lo scarso rendimento diurno, i disturbi del comportamento, un ritardo dello sviluppo psicomotorio.
La domanda: “Perchè il mio bambino non dorme?” viene posta sempre più spesso negli ambulatori di pediatria e richiede una risposta tempestiva per salvaguardare l’ambiente familiare.
Un’anamnesi accurata risulta fondamentale per arrivare alla diagnosi corretta, poichè sta emergendo il ruolo sempre maggiore dei vari fattori ambientali all’origine del disturbo, come ad esempio l’eccessiva esposizione agli schermi digitali.
Perchè il mio bambino non dorme? Una review del 2024 suggerisce il ruolo dell’eccessiva esposizione agli schermi digitali
In questo articolo voglio approfondire una review del 2024 che ha esplorato la relazione tra disturbi del sonno dei bambini in età prescolare e l’utilizzo eccessivo degli screen digitali.
Le linee guida pubblicate da numerosi istituzioni sanitarie raccomandano di evitare l’uso degli schermi digitali fino all’età di 2 anni e di ridurne l’uso nei bambini in età prescolare ad un tempo compreso tra 30 minuti ed un’ora al giorno.
Tuttavia le modalità di (ab)uso di questi strumenti da parte degli adulti riducono la possibilità che i bambini riescano a rispettare tali indicazioni, venendo meno un meccanismo fondamentale dell’apprendimento infantile, ovvero l’imitazione.
Un tempo eccessivo trascorso nell’utilizzo dei dispositivi digitali può favorire l’insorgenza dei disturbi del sonno nei bambini in età prescolare in diversi modi:
- le radiazioni elettromagnetiche, percepite come la luce blu degli schermi, possono influenzare i livelli di melatonina e, di conseguenza, causare disturbi del ritmo circadiano e quindi del sonno;
- l‘eccessiva durata dell’utilizzo degli schermi può ridurre la quantità dedicata al sonno;
- il tipo di contenuto a cui si accede, spesso violento o per adulti, aumenta l’eccitazione psicologica del bambino, riducendo lo stato di rilassamento pre-sonno ed aumentando la probabilità di un’addormentamento ritardato o di interruzioni della continuità del sonno.


Vale la pena sottolineare che la grande attenzione dedicata allo studio dei disturbi del sonno nei bambini deriva dal fatto che essi tendono ad associarsi alla presenza di altri disturbi comportamentali, come difficoltà relazionali, irritabilità, ansia, rabbia, aggressività, iperattività.
Inoltre, i primi anni di vita sono una fase fondamentale per lo sviluppo neurocognitivo, in particolare per funzioni come la memoria ed il linguaggio, e ci sono sempre più prove scientifiche a sostegno dell’importanza del sonno per un corretto funzionamento cognitivo nei bambini in età prescolare.
Tenendo conto di quanto detto finora, gli autori ipotizzano che l’uso eccessivo degli schermi in età prescolare (> 1 ora al giorno) influisca negativamente sul comportamento e sulle funzioni cognitive dei bambini più piccoli, e cercano di rispondere alla domanda: Qual è la relazione tra l’uso eccessivo degli schermi, gli aspetti legati al sonno e la comparsa di effetti psicologici e/o cognitivi nei bambini in età prescolare (3-6 anni)?
I risultati della review
I risultati della revisione mostrano che che più di metà dei bambini contravviene alle raccomandazioni delle autorità sanitarie per i limiti di esposizione agli schermi digitali(meno di un’ora al giorno), da cui deriva un peggioramento complessivo del riposo notturno con una riduzione della quantità totale di sonno, un maggior numero di risvegli notturni ed una maggiore sonnolenza diurna.
Inoltre, la presenza di un disturbo del sonno risulta associata anche ad una maggiore insorgenza di difficoltà emotive, ansia, comportamenti aggressivi, iperattività.
A questo proposito, alcuni ricercatori hanno suggerito che il sonno sia un sistema bioregolatore che gioca un ruolo nella capacità dei bambini di regolarizzare emozioni, comportamento e pensiero.
Queste relazioni tra disturbi del sonno e deficit funzionali nei bambini dipendono verosimilmente anche da fattori specifici delle singole casistiche, come i contenuti multimediali con cui i piccoli interagiscono o il momento della giornata in cui risulta più frequente l’utilizzo degli schermi digitali.


Quali alternative offrire ai bambini per contenere l’utilizzo degli schermi digitali?
Abbiamo visto che l’insorgenza dei disturbi del sonno dipende dall’utilizzo eccessivo (> 1 ora al giorno) degli schermi digitali.
Questo problema sta diventando sempre più comune perchè nell’intrattenimento dei figli si indulge con leggerezza all’utilizzo dei mezzi digitali, sto pensando ad esempio a tutti quei bambini che si vedono girare nel passeggino con un cellulare in mano.
Ci sono invece numerose attività alternative all’uso del cellulare (e dei mezzi digitali) da proporre ai bambini per tutelare la loro salute….e le notti dell’intera famiglia!
- Attività all’aperto: parco giochi, bicicletta, passeggiate nella Natura;
Effetti positivi: favorire l’attività fisica e la socializzazione.
- Attività Creative e Artistiche: colorare, disegnare, dipingere (con tempere, acquerelli, colori a dita), modellare con la plastilina o l’argilla, creare lavoretti con materiali di riciclo, costruire collane con perline, realizzare origami;
Effetti positivi: sviluppare la motricità fine, la fantasia, la capacità di espressione.
- Lettura: libri illustrati per la lettura autonoma dei bambini, libri di fiabe e brevi racconti letti da un adulto;
Effetti positivi: migliorare il linguaggio, la comprensione, la fantasia, rafforzare il legame genitore-figlio.
- Giochi da Tavolo e di Società: Memory, Forza 4, Uno, puzzle;
Effetti positivi: imparare a seguire le regole, a gestire la vittoria e la sconfitta, sviluppare il pensiero strategico e la concentrazione su di un task specifico
- Costruzioni e Manipolazione: utilizzando gli strumenti più adatti alle inclinazioni di ogni bambino (mattoncini, blocchi di legno, costruzioni magnetiche, etc);
Effetti positivi: sviluppare la logica spaziale, la motricità fine, la creatività e le capacità di problem-solving.
- Attività pratiche come cucina ed esperimenti: preparazione di piatti semplici come biscotti, torte, insalate di frutta; esperimenti scientifici facili come creare un vulcano di bicarbonato ed aceto o uno slime “fatto in casa”;
Effetti positivi: apprendere abilità pratiche come l’abitudine alla misurazione (per dosare gli ingredienti), il rispetto di una ricetta, la verifica del rapporto causa-effetto.
- Musica e ballo: ballare liberamente sulla musica, imparare a suonare uno strumento semplice (flauto, tamburo, xilofono), cantare canzoni, creare uno spettacolo di marionette con accompagnamento musicale;
Effetti positivi: stimolare la coordinazione motoria, il ritmo, l’espressione emotiva.


Spero di essere riuscito a fornire un pò di alternative alla pericolosa accettazione dell’utilizzo indiscriminato degli schermi digitali nell’intrattenimento dei bambini.
Come abbiamo visto, l’esposizione eccessiva può determinare problemi seri come disturbi del sonno, alterazione del comportamento, deficit dell’apprendimento cognitivo. Senza contare il problema aggiuntivo che bambini dipendenti dai mezzi digitali diventeranno adolescenti ancora più dipendenti e problematici.
Adesso tocca a voi applicare nella quotidianità le buone norme di condotta di cui abbiamo discusso e sensibilizzare sulla tematica la vostra rete sociale, magari condividendo questo articolo ma soprattutto guidando con l’esempio!
Contatti: dystopics@hotmail.com